Come e perché i cristalli sono stati usati secoli fa e continuano ad essere usati anche oggi per guarire e attrarre i desideri più profondi sfruttando il potere naturale del cristallo?
Dietro ogni nostro desiderio c’è un’energia con una certa frequenza e vibrazione nell’universo. I cristalli irradiano la propria energia e hanno la capacità di cambiare la risonanza vibrazionale agendo come amplificatori di energia – purificano lo spazio, se indossati o collocati in una posizione specifica in una stanza possiamo creare un luogo sicuro in cui vivere, amare, lavorare e giocare.
Le pietre fanno parte della natura selvaggia.
I minerali si sono formati nella terra (roccia) nel corso dei secoli, acquisendo una forza naturale, per cui possono essere giustamente definiti guaritori naturali.
Per questo motivo i guaritori olistici utilizzano i cristalli per curare e modificare la vibrazione delle cellule del corpo e dei centri energetici. Il loro potere segreto è stato compreso fin dalle antiche civiltà. Gli antichi guaritori erano consapevoli delle loro proprietà curative e vi ricorrevano con coraggio.
Nei manoscritti antichi sono state scoperte le sottigliezze di applicazione tramandate di generazione in generazione.
Così, per migliaia di anni, minerali, gemme e cristalli sono stati utilizzati per mantenere l’equilibrio emotivo, fisico e spirituale delle persone. Ecco come il potere energetico dei cristalli è stato utilizzato in diverse epoche:
1. I Romani li indossavano prima di una battaglia:
Amuleti e talismani di cristallo erano molto diffusi tra i Romani. Erano convinti che il cristallo migliorasse la salute e proteggesse i guerrieri durante le battaglie. Credevano che i cristalli facessero avverare i desideri e attirassero su di loro l’energia positiva.
2. I faraoni indossavano cilindri con quarzo:
Gli antichi Egizi credevano nei poteri curativi di pietre e cristalli. I morti venivano addirittura sepolti ponendo del quarzo sulla loro fronte, perché erano convinti che questo gesto avrebbe favorito il loro passaggio nell’aldilà. I faraoni indossavano cilindri riempiti di quarzo per bilanciare le energie del corpo.
Si dice che Cleopatra fosse appassionata di smeraldi e che durante il suo regno possedesse ogni smeraldo estratto dalle miniere dell’Egitto.
3.Le danzatrici egiziane usavano mettere dei rubini sull’ombelico per aumentare il loro fascino e sex appeal. Molti egiziani portavano i cristalli vicino al cuore perché credevano che questo avrebbe attirato l’amore e l’attenzione del sesso opposto.
4. Si mettevano in testa corone di cristallo nella convinzione che ciò avrebbe stimolato la loro illuminazione.
5.Malattie da inseguimento cinesi
attraverso il potere curativo dei cristalli, comprese le punte di cristallo degli aghi per agopuntura. I cinesi praticano queste pratiche curative da oltre 5000 anni.
6.I Greci si strofinavano con ematite frantumata prima di entrare in battaglia. Credevano sinceramente che l’energia dell’ematite li avrebbe resi fiduciosi e invincibili.
7.In India, si cercava lo squilibrio trattando gli squilibri emotivi e metafisici.
Secondo gli indiani, gli zaffiri portano intuizione, chiarezza ed equilibrio mentale, il diaspro armonia e vitalità sessuale.
8. Nell’antica cultura giapponese si usava divinizzare con esse.
I giapponesi conoscevano il futuro attraverso la sfera di cristallo. Una pratica che viene utilizzata ancora oggi da molti chiaroveggenti. I giapponesi ritengono che le sfere di quarzo cristallino simboleggino un cuore
Nessuno sa come e perché l’uomo abbia iniziato a usare i cristalli, ma è provato che lo fa da migliaia di anni. Gli antichi credevano che le pietre fossero vive e “prendessero fiato” ogni secolo o due, e molte culture le ritenevano l’incarnazione del divino. Continuiamo a trovare pietre sorprendenti e, salvo rare eccezioni, sono tutte nate nelle viscere della terra. Le eccezioni in questione sono il risultato di eventi “soprannaturali”, come la fulgarite nata dalla caduta di un fulmine sulla sabbia.
I cristalli che ne derivavano erano come doni degli dei, e possiamo vedere quanto fossero apprezzati dall’uso dell’oro libico negli ornamenti funerari di Tutankhamon.